Un tè con le farfalle
La puzzola Ricola ha una dote speciale: è un’infallibile acchiappa farfalle. Fin da quando se ne andava zompettando in campagna, con pannolino e ciuccio al seguito, sotto lo sguardo pigro della sorella che si dedicava alla sistematica estirpazione di fiorellini per far dono alla mamma di un mazzetto di infelici steli, era capace di imprigionarle al volo, tra le manine paffottelle ma sveltissime.
Con il crescere non è cambiata. Qualsiasi farfalla abbia l’ardire di svolazzare sotto il suo sguardo è destinata a finire tra le sue dita, per essere osservata, controllata e ammirata. E poi, un po’ stordita, rilasciata per la sua strada.
Quindi… potevamo forse perdere l’appuntamento con una sala da tè nel cuore di Roma PIENA di farfalle libere di svolazzare in giro?
Ovvio. NO.
Cosa ci è piaciuto:
La mostra è nascosta in un insospettabile palazzo in zona Salaria/Regina Margherita dove si snoda un piccolo giardino popolato di farfalle in libertà. Ci sono tavolini per il tè (che è offerto con il prezzo del biglietto) e si può stare seduti a guardare le farfalle che volano a loro piacimento per tutto il tempo che si desidera.
C’è anche una piccola stanza dove una biologa si prende cura dei bachi e di altri insetti che, apparentemente, non sembrerebbero avere nulla a che vedere con le farfalle. Su richiesta, fornisce informazioni sul suo lavoro e sulla vita delle farfalle. Noi, puzzole comprese, abbiamo apprezzato molto le spiegazioni e ci siamo spinti fino ad accarezzare il dorso di una blatta gigante. Argh.
Le farfalle si posano ovunque e si possono osservare (ma NON toccare) davvero da vicino. Ecco le nostre due preferite:
FARFALLA CIVETTA DELLE AMAZZONI
Farfalla civetta delle Amazzoni – Ha delle ali ampie e finemente decorate con, al centro, un disegno circolare che somiglia in maniera sorprendente ad una pupilla. Per ingannare i predatori, fingendo di essere un grosso animale.
FARFALLA MORPHO DEL CENTRO AMERICA
Farfalla Morpho del Centro America – Da fuori è soltanto bella. Ma dentro è uno spettacolo. Ha un colore blu iridescente che esplode all’improvviso, quando apre le ali. Anche questa è una tecnica di sopravvivenza, il flash azzurrino acceca il predatore e permette alla farfalla di svignarsela.
