Festa della mamma
Mia madre, La Regina, è vecchissima.Ha quasi trentacinque anni e proprio non so come faccia ancora a correre così veloce intorno al tavolo della sala da pranzo quando deve acchiapparmi per mettermi in punizione...
Certe volte le cose vanno male.
Ne sa qualcosa la mamma delle puzzole che, per una serie di piccole e fastidiose coincidenze, ha visto la sua placida vita trasformarsi a tradimento in una corsa ad ostacoli. Peccato che lei non sia un asso della corsa, figuriamoci correre e saltare insieme. Per cui la strategia di sopravvivenza degli ultimi tempi si è assestata sullo strisciare.
Ma ci sono persone che invece affrontano le botte della vita (e non i piccoli inciampi che capitano a lei) con spirito guerriero e non si lasciano abbattere dal dolore che sembra perseguitarle.
La storia di Frida la conoscono tutti. Lei è una combattente, eppure questo non la rende famosa perché di combattenti silenziosi e sconosciuti ce ne sono tanti. Quello che fa di lei un personaggio simbolo è la sua capacità di trasformare il dolore, la sfortuna e l’accanimento del fato in una possibilità. A lei è capitata una misera mano di carte ma invece di rassegnarsi a giocarle e perderle le ha usate per costruirsi un castello.
E io i castelli li adoro, sennò che principessa sarei?